HORSE LORDS “Comradely Objects” BINKER AND MOSES “Feeding The Machine” KALI MALONE “Living Torch” MAKAYA MC.CRAVEN “In These Times” KENDRICK LAMAR “Mr.Morale & The Big Steppers” ALDOUS HARDING “Warm Chris” THE SMILE “A Light For Attracting Attention” CATE LE BON “Pompeii” SAULT “Untitled (God)” LUCRECIA DALT “¡Ay!” Jockstrap “I Love you Jennifer B” Sirom “The Liquified Throne Of Semplicity” Brian … Continua a leggere
PLAYLIST 2021
Floating Points, Phaorah Sanderd, LSO “Promises” Low “Hey What” Daniel Bachman “Axacan” Mdou Moctar “Afrique Victime” Circuit des Yeux “-io” L’Rain “Fatigue” Dry Cleaning “New Long Leg” Arooj Aftab “Vulture Prince” Ches Smith and We All Break “Path Of Seven Colors” The Weather Station “Ignorance” Space Africa “Honest Labour” Vijay Iyer Trio “Uneasy” Ghèdalia Tazartes and Rhys Chatham “Two Men In … Continua a leggere
IOSONOUNCANE “IRA”
IRA è un mare, un oceano, un vulcano in eruzione, una massa di gente in movimento, IRA è un cervello che pensa troppo, un cuore che batte fuori tempo, IRA è un urlo di dolore, un gesto d’amore, IRA è il presente dentro al futuro dentro al presente. Non c’è una lingua e non c’è una musica, tutto è denso, … Continua a leggere
NICK CAVE & WARREN ELLIS “CARNAGE”
Arriva come una sorpresa, come un sole caldo fuori stagione, e ferisce e lenisce. Otto brani, quaranta minuti, due uomini, un mondo. La carneficina del titolo è la pandemia, ma anche il dolore diffuso, e si riprende da dove eravamo arrivati con l’immenso “Ghosteen”. Simboli, metafore, parabole, nella liturgia di un Cave sempre più salmodiante ma sorretto da una scrittura … Continua a leggere
PLAYLIST 2020
Fiona Apple “Fetch The Bolt Cutters” Bob Dylan “Rough And Rowdy Ways” Flaming Lips “American Head” Horse Lords “The Common Task” The Necks “Three” Autechre “Sign” Keeley Forsyth “Debris” Jeff Parker “Suite For Max Brown” Phoebe Bridgers “Punisher” Soft Pink Truth “Shall We Go On Sinning So That Grace May Increase?” Fontaines D.C. “A Hero’s Death” Run The Jewels “4” … Continua a leggere
BEETHOVEN 250
Esistono dei grandi spartiacque, dei momenti che dividono la storia in un prima e in un dopo. Il 16 Dicembre 1770 fu l’inizio, solo l’inizio, di uno spartiacque durato 57 anni, un periodo in cui si estende la vita del Titano e in cui il mondo cambia. Beethoven è, tra le mille cose, anche il passaggio dal mondo classico a … Continua a leggere
SI CHIAMAVA PAOLOROSSI
Si scriveva paolorossi, tutto attaccato, come fosse un marchio, anzi un simbolo, e così facendo avevi espresso un mondo e un’epoca. Poi se ci aggiungevi “pablito” ci mettevi l’epos eroico delle giornate argentine e spagnole, dove divenne la rappresentazione stessa dell’Italia nel mondo. Un Italia che aveva tanto bisogno di lui per uscire da anni nerissimi, in cui il terrorismo … Continua a leggere
SUFJAN STEVENS “THE ASCENSION”
Sufjan Stevens è uno dei grandi, grandissimi di questo secolo, poco ma sicuro. “Carrie and Lowell” era un disco immenso, ma lo era anche “Illinois”, e possiamo dire davvero non lo fossero “Seven Swans” o “Michigan”? Io poi ho amato molto “All Delighted People” e “The Age of Adz” (forse solo un po’ meno). Discografia da salvare in toto, dai, … Continua a leggere
SPLIT ENZ E IL GENIO DI NEIL FINN
Ci sono amori che sbocciano in ritardo, dopo che per anni ti sei guardato senza capire oppure senza proprio pensare minimamente potesse essere non dico un amore ma neanche una storia veloce. Quando sentivo i pezzi dei Crowded House negli anni ottanta mi pareva roba per vecchi, o al massimo buona per la tv o un film romantico. Non ne … Continua a leggere
MOMPOU
Tra le cose più struggenti, intense e misteriose del novecento in musica, vi è l’opera di Federico Mompou. Catalano, classe 1893, si trasferisce a Parigi quando il secolo pare tutto rappresentato nella capitale francese e il pianista di Barcellona ne rimane estasiato. Tornato in Spagna, continuerà a mettere nelle sua composizioni uno spirito malinconico molto impressionistico, una sorta di utopica … Continua a leggere